mercoledì 18 giugno 2008

Le novità della settimana

Vorrei segnalare alcuni articoli sugli ultimi avvenimenti italiani.

I primi due articoli trattano della sospensione dei processi. Mi sembrano molto opportuni soprattutto per la connessione con Regno Unito (caso Mills):
http://www.independent.co.uk/news/world/europe/berlusconis-bid-to-have-trial-halted-would-help-david-mills-849224.html (Independent) http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/politica/giustizia-1/sviluppi-18giu/sviluppi-18giu.html (Repubblica)

I seguenti articoli trattano invece dell'approvazione del Parlamento europeo del pacchetto sull'immigrazione e sulla richiesta d'asilo:
http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/cronaca/sbarchi-immigrati/strasburgo-vota/strasburgo-vota.html (Repubblica) http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/08/948&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en (Europa)

Spero che questi argomenti suscitino qualche commento, ma soprattutto che facciano riflettere.

Buona giornata :)


lunedì 9 giugno 2008

Consigli per la lettura

Per concludere la serie di post correlati all'analisi dei risultati elettorali vi propongo l'intervento di Don Rocco D'Ambrosio, docente di Etica Politica alla Pontificia Università Gregoriana e promotore di una serie di scuole di formazione all'impegno sociale e politico in Puglia, intitolato: La vittoria di Berlusconi, con o senza forse (http://www.cercasiunfine.it/forum).


Vorrei segnalare, infine, due articoli pubblicati su Repubblica.it che riguardano due manifestazioni tenutesi a Roma per la tutela dei diritti civili: la manifestazione del Gay Pride

(http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/gay-pride/oggi-
corteo/oggi-corteo.html) il 7 Giugno e la manifestazione dei Rom
contro il razzismo l'8 Giugno

(http://roma.repubblica.it/dettaglio/La-marcia-dei-Rom/1473271).



lunedì 2 giugno 2008

2 GIUGNO: FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA

ll 2 giugno del 1946, il referendum istituzionale indetto a suffragio universale, chiamava gli italiani alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Dopo 85 anni di regno, con 12.717.923 voti contro 10.719.284 l'Italia diventava Repubblica mentre i Savoia abbandonavano il Paese.

Si cancellava la dittatura, le donne conquistavano il diritto di voto e i 566 dell’Assemblea Costituente si apprestavano, in meno di due anni, a scrivere la Costituzione.