lunedì 26 gennaio 2009

Gli aspetti positivi e sconosciuti della crisi economica

Si parla molto della crisi economica e finanziaria e degli effetti negativi del credit crunch sul sistema economico. Si tratta di fatti gravi che ci coinvolgono ogni giorno in maniera profonda e personale e accrescono l’incertezza del nostro futuro.
Vorrei, tuttavia, recitare per una volta la parte di chi vede il bicchiere mezzo pieno e cercare gli aspetti positivi – o forse non negativi – nei recenti capovolgimenti economici e finanziari. Con questo breve post vorrei dimostrare come in ogni momento difficile si nascondano delle opportunità ed elencare 10 lati positivi nella recente crisi economica e finanziaria:


1. assistiamo ad una riduzione generalizzata dell'inflazione con un accrescimento del potere d'acquisto;

2. esplosione della bolla immobiliare e opportunità di acquisto a prezzi ridotti, in particolare se i possessori sono a corto di liquidità;

3. discesa dei canoni di locazione nelle principali città italiane e crollo in alcune città europee;

4. chi ha investito in titoli sicuri a reddito fisso al top del ciclo si ritrova ora una rendita molto elevata;

5. possibilità di accedere al credito immobiliare con tassi molto bassi e conseguente riduzione dell’incidenza dei mutui sul bilancio familiare;

6. fine dell’era repubblicana e della dinastia Bush in America e avvio di una nuova stagione nelle relazioni internazionali segnata dal multipolarismo;

7. chi ha redditi in euro avrà la possibilità di beneficiare di una sterlina molto debole e quindi di prezzi da saldo in UK;

8. calo degli introiti per le economie fondate sulla vendita di materie prime e conseguente riduzione delle ambizioni di potere nei regimi antidemocratici ed aggressivi che guidano questi paesi (Iran, Venezuela, Russia, etc);

9. per la prima volta abbiamo visto i manager delle banche globali defenestrati, costretti a ridursi i performance bonus e chiamati a rendere conto del loro operato davanti alla legge;

10. il recente crac Madoff da 50 miliardi di dollari, quello degli schemi piramidali e dei rendimenti in doppia cifra fasulli, ci mostra l’ingenuità dei super ricchi del pianeta e ci dà una conferma: la truffa finanziaria colpisce tutte le classi sociali;

La lista non è esaustiva e soprattutto pronta ad accogliere il contributo di tutti.

di Stefano Angelini

2 commenti:

Anonimo ha detto...

10. ok, ma ad ogni facoltoso in difficolta' corrispondono 1000 padri e/o madri di famiglia che non potranno piu' mantenerla. anche questa crisi si conferma allarmante per i pochi ricchi e drammaticissima per i (molti) nuovi poveri.

Anonimo ha detto...

Pietro,
nel crac Madoff sono coinvolti BNP, Royal Bank of Scotland, Santander, Unicredit ed altri grandi nomi della finanza internazionale, senza poi nominare gli ereditieri e i personaggi dello spettacolo rimasti fregati. Usciamo da decenni di eccessi e follie, di rischi ignorati e non valutati. Molte delle perdite degli istituti bancari, frutto di investimenti insani e scellerati, gravano e graveranno per molti anni ancora sui bilanci pubblici, almeno fino a quando questi non andranno in default.
Il punto 10 vuole mostrare un aspetto poco conosciuto della crisi attuale: di positivo non c'è molto, se non il mal comune e un po' di gossip sulle disgrazie finanziarie altrui.
Stefano