venerdì 28 marzo 2008

ERRORE NELLE ISTRUZIONI DI VOTO

Cari amici,

vogliamo segnalare un errore nelle istruzioni di voto allegate alla scheda elettorale inviata dal consolato di Edimburgo. La scheda elettorale e' corretta e valida. Il foglio informativo con le istruzioni di voto, invece, si riferisce esclusivamente ai militari in missione all'estero e non ai cittadini italiani iscritti all'AIRE. Il documento infatti indica di usare una matita copiativa per esprimere il voto. Questo é errato. Il voto deve essere espresso esclusivamente con una penna blu o nera. Viene inoltre indicato di non scrivere alcuna preferenza accanto al simbolo del partito. Anche questo é errato. Per l'estero e' possibile esprimere fino a due preferenze (nome e cognome di 2 candidati). Per concludere confermiamo che le istruzioni corrette sono quelle ricevute precedentemente insieme alla richiesta di conferma dei dati anagrafici. Vi preghiamo di far circolare questo messaggio a chiunque pensate possa aver ricevuto le istruzioni sbagliate.

Grazie,

PD Scozia

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Un saluto dall'inghilterra e buon lavoro con la campagna elettorale.
Vi segnalo questi estratti dal discorso di Veltroni contro la mafia tenuto ieri a Catania.
http://www.youtube.com/watch?v=IFlHMIJY6fs

Eleonora Bellini ha detto...

A Glasgow tutto ok, Moreno, le istruzioni che ho ricevuto nel mio plico erano corrette!

Eleonora

Anonimo ha detto...

Qui, ad Edimburgo, ho ricevuto il plico con le istruzioni sbagliate, grazie per le info!

Antonella

Unknown ha detto...

Buongiorno,
anche in Francia ci sono stati problemi al momento dell'invio. Le buste bianche per inserire le due schede arriavavano già chiuse, pensate voi! Io invito a considerare questi episodi come errori umani possibili in un momento di grande caos e tensione (pensate a quanto accade in Italia in queste ore relativamente alla possibilità di riammettere una lista alle consultazioni elettorali, ipotesi che per fortuna è già sfumata, almeno per ora). Non ne trarrei un giudizio sul funzionamento della politica estera del governo Prodi, come invece tendono a fare i nostri avversari, che da settimane cercano di screditare il lavoro del governo Prodi con il solo argomento della Campania e adesso dei presunti brogli e compravendite di schede.
L'esercizio del voto all'estero è un diritto, è discutibile il modo in cui è stato concepito, ma non rinunciamo al diritto di votare per questo.
Piuttosto direi di organizzarci per sostenere a Roma il lavoro dei rappresentanti di lista: ci sono persone disponibili per essere nominati rappresentanti della lista PD all'estero? Da Parigi stiamo organizzando qualcosa, chi volesse informazioni e dettagli si metta in contatto con noi.
Grazie ancora e mi raccomando, la campagna elettorale finisce tra una settimana, non prima!
Beatrice
www.beatricebiagini.net